Integration League - Interviste

Quello di Alpha e Gerardo è un incontro tra generazioni, che ricorda quanto è solo dall’esserci, dallo stare insieme e condividere esperienze, che possono scriversi nuove storie di integrazione e di futuro.

Gerardo è uno dei punti di forza della squadra del Potenza, non solo per le sue abilità calcistiche ma anche per le esperienze personali che porta in campo. Questa infatti è la sua seconda esperienza progettuale con rifugiati, dopo un percorso legato al teatro che gli aveva permesso di sperimentare già l’incontro con nuove culture.

E Gerardo poi porta con sé una lunga esperienza nei campi da calcio, dopo aver giocato in prima categoria e anche in juniores nazionale nell’Invicta Potenza. Ora finalmente gioca con la maglietta del Potenza, un’emozione unica.

Alpha invece è uno dei ragazzi più giovani della squadra. Viene da Free Town, in Sierra Leone, li dove ancora abita la sua famiglia. Alpha però ha scelto di cambiare la sua vita e così ha affrontato un lungo viaggio che lo ha portato a Lampedusa circa un anno e mezzo fa, da dove poi ha raggiunto Brindisi e infine Riva Candida, dove ora vive.

La sua vita è completamente cambiata ma resta un punto fermo, la passione per il calcio. In Sierra Leone Alpha giocava come attaccante mentre nella nuova squadra del Potenza gioca in difesa.

Per Alpha e Gerardo –  due generazioni a confronto, due storie di vita apparentemente molto lontane – il campo del Potenza si è trasformato in una palestra di vita. Quella in cui mettere a disposizione se stessi e avere l’opportunità di scrivere una nuova storia di vita perché come ci racconta Gerardo <<per i ragazzi Integration League può essere un’opportunità per mostrare se stessi, per fare notare il proprio talento e magari per aprirsi a nuove opportunità».

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