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ANDIAMO IN ‘RETE’, presentato il nuovo Protocollo d’Intesa per lo sviluppo di attività sportive e di inclusione sociale per i ragazzi

Coinvolte Università Politecnica delle Marche, Confartigianato, l’Ancona-Matelica, CUS Ancona e ANCoS Confartigianato Persone

Fare rete e costruire nuove sinergie per lo sviluppo di iniziative di sport e socialità a favore dei ragazzi, a partire dai bambini delle scuole materne fino ai giovani delle Università: questo l’obiettivo principale del Protocollo d’intesa ANDIAMO IN ‘RETE’ – Sport, Salute, Incontro, Amicizia: insieme si può! tra Università Politecnica delle Marche, Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino, l’Ancona-Matelica, CUS Ancona e ANCoS di Confartigianato Persone, che opera da 20 anni nel campo dell’attivismo sociale, sportivo e ricreativo.

La presentazione stamane nel corso della conferenza stampa a cui hanno preso parte Gian Luca Gregori, Magnifico Rettore della Politecnica delle Marche, Marco Pierpaoli, Segretario Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino, Paolo Longhi, Presidente Confartigianato Ancona, Roberta Nocelli, Presidente, Amministratore Delegato e Direttore Generale dell’Ancona-Matelica, il Presidente del CUS Ancona, David Francescangeli, Valerio Sammarco, Responsabile calcio a 5 del CUS Ancona, e Andrea Guidotti, Assessore allo Sport del Comune di Ancona.

Con il Protocollo, le realtà coinvolte si impegnano a dare vita a iniziative concrete e specifiche, per avvicinare i giovani delle scuole e anche i meno giovani allo sport e ai valori di inclusività ad esso connessi, assieme alle buone pratiche alimentari e nutrizionali, per lo sviluppo del benessere psico-fisico e per una crescita armonica dell’individuo. L’intento è di realizzare progetti mirati e costruiti sulla base delle esigenze specifiche di ciascuna realtà scolastica e per le varie fasce d’età, dalla scuola materna fino all’Università.

“L’Università Politecnica delle Marche promuove la diffusione della cultura dello sport nell’ambito della più generale promozione dello sviluppo della persona e favorisce l’equilibrio tra la formazione sportiva e l’educazione. Con questo protocollo – ha affermato il Rettore Gian Luca Gregori – vogliamo ancora una volta sottolineare come lo sport sia uno strumento di inclusione sociale e di diffusione del benessere, mettendo in campo, insieme a tutti i partner che hanno sottoscritto il protocollo, le nostre competenze per gli studenti di tutte le età, a partire dai più piccoli. Va in questa direzione l’istituzione della “doppia carriera” una opportunità già attiva per le studentesse atlete e studenti atleti dell’Università Politecnica delle Marche di conciliare l’attività sportiva con gli studi”.

“Un’iniziativa fondamentale nata per fare rete sul territorio: Confartigianato è da sempre attiva con il mondo scuole, garantendo l’orientamento a tremila giovani tra le province di Ancona e Pesaro e Urbino – ha dichiarato il Segretario Marco Pierpaoli – e siamo in prima linea con Confartigianato Persone e ANCoS nella promozione di iniziative di sport e volontariato sociale. Siamo consapevoli dell’importanza di favorire iniziative come questa, per offrire un esempio positivo ai giovani e perché i principi della correttezza, dell’osservanza delle regole del gioco, della solidarietà sui quali si fonda l’etica stessa dello sport, offrano, a chi lo pratica, la possibilità di sentirsi parte di una comunità più ampia. Per tale motivo ci poniamo come facilitatori dello sviluppo dei rapporti tra le varie realtà coinvolte, la città, il mondo scuola, quello istituzionale ed economico – ha concluso – nell’ottica dello sviluppo di un progetto duraturo nel tempo, che abbia la capacità di portare nel tempo un grande valore aggiunto per lo sviluppo dei nostri ragazzi, per strapparli a fenomeni come bullismo e dipendenza da sostanze stupefacenti. Il tempo delle parole è finito, servono fatti e azioni concrete”.

“Un progetto con finalità fortemente inclusive e in grado di portare benefici sociali a più livelli – ha spiegato Roberta Nocelli, introducendo gli obiettivi dell’accordo – un’iniziativa concreta per avvicinare i ragazzi allo sport fin dalla più tenera età e soprattutto per trasmettere loro i valori importanti connessi all’attività sportiva, in particolare quelli di socialità e aggregazione, che la pandemia e l’isolamento conseguente hanno contribuito a minare nell’ultimo anno e mezzo, segnando profondamente la vita dei ragazzi e delle famiglie. Quello che può fare lo sport per la promozione dell’essere umano – continua Nocelli – è di un’importanza fondamentale, soprattutto oggi che bambini e giovani, sempre più isolati anche a causa della tecnologia, rischiano di perdere il contatto con alcuni principi fondamentali, come il senso del rispetto, la disciplina, la capacità di relazionarsi con tutti senza discriminazione e la bellezza di stare insieme in maniera sana. Noi desideriamo farci portatori di questo spirito, con la volontà di creare sempre più collaborazioni sul territorio, in un’ottica inclusiva e positiva”.

“Come CUS Ancona siamo da sempre attivi per la promozione di iniziative legate allo sport che favoriscano la socialità – ha aggiunto Francescangeli – e abbiamo realizzato negli anni molti progetti in tal senso. Lo sport non solo favorisce il benessere e la salute delle persone, ma è strumento indispensabile per la creazione nei più giovani del senso di comunità. Siamo felici che si sia costituita questa nuova unità d’intenti tra le realtà coinvolte nel progeto, che siamo certi possa portare nuove energie per lo sviluppo di iniziative concrete e importanti a favore dei ragazzi”.

Valerio Sammarco ha poi spiegato uno dei primi benefici che si avranno con la sottoscrizione del Protocollo: “Con questo accordo, chi acquisterà il biglietto per vedere le partite dell’Ancona-Matelica potrà andare a vedere gratuitamente le partite del calcio a 5 del CUS. Un piccolo, grande gesto per avvicinare le persone anche al mondo CUS, farne conoscere le attività e i valori”.

L’Assessore Andrea Guidotti ha aggiunto: “Come Assessorato allo Sport del Comune di Ancona sosteniamo queste iniziative con forza, perché sono di importanza centrale per il territorio. Siamo felici che nascano queste sinergie tra diversi e importanti attori locali, in prima linea su più fronti per favorire la crescita sana dei nostri ragazzi. Oggi, infatti, i giovani sono esposti a molti rischi oggi, come quelli del bullismo o dell’uso di sostanze stupefacenti. Tutte condizioni che sono la conseguenza di situazioni di disagio profondo. Iniziative chiare come questa del Protocollo, con obiettivi definiti, portati avanti da realtà di primo piano del nostro territorio, sono fondamentali per contribuire a uno sviluppo armonico dei giovani e dell’intera società”.

Paolo Longhi ha concluso: “Il valore dello sport significa non solo crescita della persona in senso sportivo ma anche un più ampio e completo sviluppo della persona, a tutti i livelli. I ragazzi che cresciamo oggi e che verranno a contatto con la nostra iniziativa e con altre simili, saranno le imprenditrici e gli imprenditori di domani, o i collaboratori degli imprenditori di domani: donne e uomini che potranno fare la differenza, grazie ai preziosi insegnamenti umani ricevuti con l’educazione sportiva”.

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