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L’Integrity Tour, il progetto nato dalla partnership tra Lega Pro e Sportradar per contrastare il fenomeno del match fixing, ha fatto tappa a Olbia.

Le giovanili e la prima squadra del club dei bianchi hanno assistito alle sessioni di formazione, svolte in streaming nel rispetto delle normative anti Covid19, con l’avvocato Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, che ha spiegato ad atleti, staff tecnici e dirigenti il fenomeno del match-fixing in tutte le sue forme, illustrandone rischi e conseguenze.

Così è stata superata ampiamente quota 100 per quanto riguarda gli incontri organizzati con i club della Lega pro, compresi i settori giovanili.

“Per Lega Pro l’Integrity Tour rappresenta un progetto di valore, perché crediamo fortemente nel ruolo sociale che una realtà come la nostra può esercitare rispetto a fenomeni su cui c’è bisogno di aumentare la conoscenza e il grado di consapevolezza” ha dichiarato Emanuele Paolucci, Segretario Generale della Lega Pro. “Purtroppo le frodi in ambito sportivo sono sempre più diffuse, per questo è necessario dotare atleti e professionisti degli strumenti più efficaci per imparare a riconoscerle e contrastarle. Un grosso supporto è offerto anche dalla tecnologia che ci permette di monitorare le partite a fini preventivi, ed è per questo che ci affidiamo ad un solido partner come Sportradar”.

“Quello che non ci stanchiamo mai di sottolineare da anni durante i nostri incontri – ha dichiarato l’avv. Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG – è che per ‘combattere’ un nemico bisogna conoscerlo a fondo. L’attività di formazione è fondamentale per far comprendere ai calciatori e a tutti gli staff tecnici e dirigenziali i rischi e i pericoli legati alle combine sportive che possono pregiudicare il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio. Ai rischi tradizionali dobbiamo aggiungere anche quelli legati all’attuale pandemia, che ha generato una profonda crisi economica e sociale, esponendo maggiormente club ed atleti alla possibilità di essere avvicinati con offerte di denaro per truccare le partite. Per questo all’Integrity Tour che svolgiamo in cooperazione con la Lega Pro, si affianca l’attività di controllo che Sportradar svolge quotidianamente e h24 su tutte le partite di calcio in Italia e nel resto del mondo. Due attività complementari essenziali”.

Con la tappa di Olbia, l’Integrity Tour conclude la sua decima edizione, ma conta di proseguire con la prossima stagione sportiva.

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