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Un modo per ricordare Luca Colosimo, arbitro di Lega Pro prematuramente scomparso in un incidente stradale nel marzo di tre anni fa. E’ un modo per non dimenticare la sua passione e i suoi valori.

La Lega Pro con l’Aia lo hanno ricordato con il Premio, consegnato nell’Aula Magna “Ferrari” del Centro Tecnico di Coverciano a Firenze, in occasione del raduno degli arbitri della Can Pro con il designatore Danilo Giannoccaro.

Gabriele Gravina, Presidente Lega Pro e Marcello Nicchi, Presidente AIA hanno consegnato il Premio Colosimo ad Antonio Giua, arbitro della Sezione di Olbia, che compirà 30 anni a marzo e che sabato prossimo farà l’esordio in Serie A in Bologna-Genoa.

“È un riconoscimento nato tre anni fa con lo scopo di commemorare Luca- dichiara Gabriele Gravina, Presidente Lega Pro– il suo valore e il suo grande attaccamento al calcio. Come consuetudine, è stato assegnato ad un giovane arbitro della Can Pro, che si è contraddistinto nell’esempio di Luca Colosimo, un modello da seguire per qualità umane e tecniche”.

Rivolgendosi agli arbitri di Lega Pro presenti in sala, il Presidente Gravina ha dichiarato: “Vi dico grazie per quanto state facendo, in particolare, per la preparazione e l’impegno che mettete ogni volta che scendete in campo”.

Il Presidente Nicchi ha ricordato l’importanza del riconoscimento: “E’ un Premio che ricorda il grande spessore di Luca, ma che non avremmo mai voluto dare. E’  un’ulteriore conferma del talento di tanti giovani arbitri, che  mettono cuore e determinazione in questa attività. Complimenti ad Antonio Giua anche per il debutto in A tra 48 ore”.

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