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Il Premio Stracca, nato dalla partnership tra Lega Pro e Corriere della Sera, è arrivato alla sesta edizione. Il concorso per i futuri giornalisti,  dedicato a Roberto Stracca, giornalista del Corriere della Sera scomparso prematuramente a 40 anni nel novembre 2010, si è aperto con la prova scritta degli allievi del primo anno della scuola di giornalismo ‘Walter Tobagi’ di Milano.

Ad aggiudicarsi  il Premio Stracca, un ex aequo, con Federico Turrisi di Milano con un tema sul volley e le emozioni azzurre alle Olimpiadi del 2016 e Giulia Giacobini di Jesi (AN) con un pezzo sul torneo IV categoria #iovogliogiocareacalcio…in Lega Pro”, prima manifestazione del calcio aperta alla disabilità.

Il Premio speciale Lega Pro è andato a Giovanni Marrucci di Monteriggioni (SI) con la traccia sul rating, modello presentato dall’ex Serie C: standard minimi e buone pratiche per attribuire un rating ai club, premiare i più virtuosi e spingere i “meno virtuosi” a cambiare, riformando il calcio professionistico.

“E’ bello che il Premio ricordi Roberto attraverso i giovani- spiega Maria Pia, madre di Roberto Stracca– il mondo del calcio e quello del giornalismo vogliono rendere omaggio alla sua memoria nel modo da lui preferito: quello di raccontare storie di sport con passione e dedizione”.

I vincitori del Premio Stracca e del Premio speciale Lega Pro saranno premiati dal Presidente Gabriele Gravina, dal Corriere della Sera, dalla madre di Stracca e da personaggi del mondo dello sport nel corso di una cerimonia a Milano, il prossimo 10 maggio.

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